Mercoledi' 04.06.08-

Contratto nazionale,cosa succede?

La trattativa è ferma e le Coop stanno alla finestra.La trattiva con Confcommercio è ripartita lentamente,ma è ripartita l'unica cosa certa ad oggi è lo sciopero fissato per il 28 giugno.L'ostacolo da "superare" è il LAVORO DOMENICALE.Voglio porre all'attenzione del lettore un'articolo pubblicato dal blog METEDIPASCO dove affronta il tema del rinnovo contrattuale e un commento del forum a firma ER MONNEZZA...BUONA LETTURA!
ARTICOLO PUBBLICATO DA METEDIPASCO
In riferimento all' incontro del 28 maggio u.s. tra le OO.SS e Confcommercio per il rinnovo del CCNL, le Segreterie Nazionali di Filcams Fisascat Uiltucs attiveranno una serie di consultazioni all'interno delle proprie organizzazioni convocando le segreterie regionali, provinciali e metropolitane.La convocazione delle strutture non riguarda solo il tavolo del commercio ma di "conseguenza" anche il tavolo della Distribuzione Cooperativa.Sembrerebbe che la parti datoriali di entrambi i tavoli non abbiano problemi, sia ad erogare sotto l'aspetto economico/retributivo, sia a rinuciare a tutte le altre pretese di carattere normativo.La Spada di Damocle per le segreterie rimane la questione domenica, "oggetto" di scambio tra le OO.SS. e le controparti.Le soluzioni "propinate" per "bypassare" l'empasse sono:
demandare tutto al secondo livello di contrattazione
utilizzare le classiche norme transitorie
non stipulare il CCNL
La rinuncia della Controparte al lavoro domenicale
Non ci vengono in mente altre soluzioni creative.
IL COMMENTO SUL FORUM A FIRMA ER MONNEZZA:
COOP/FAO E ALTRE
vi kiederete che centra coop,il vertice fao,e tutto il corollario.
ve lo spiego subito.
si sta tenendo il vertice fao dove si discute di molti popoli morti di fame nel vero senso della parola.
dopo chi discute andra' a pranzo a risollevarsi lo spirito pagato ovvio dalle tasse dei cittadini italiani.
poi ricontinueranno a discutere.
intanto oggi mi e' arrivato il giornalino coop per i soci.
dove si dice in che modo aiutare i popoli morti di fame.
ovvero facendogli fare piu' lavoro in modo da autosostenersi producendo prodotti ecquo solidali,che poi verranno venduti a prezzi piu' alti qui da noi,pero' forse avremmo avuto l'idea che li stiamo aiutando a morire meno di fame.
la coop pero' non permette ai propri dipendenti di avere un contratto full time sopratutto se sono madri.
donne sole,donne giovani,evita in tutti i modi di rinnovare il ccnl,per non parlare degli integrativi,e vuole obbligarci in maniera DI SINISTRA a lavorare obbligatoriamente la domenica.
di conseguenza aiutiamo i morti di fame la,e fra un po avremo o abbiamo gia dei futuri morti di fame qua (ovvio con le dovute eccezzioni) per il resto va tutto bene,peccato per cannavaro che si e' rotto qlcs e non giochera',magari perdiamo gli europei e faremo la figura dei morti di fame.
p.s. morti di fame riferito ai paesi poveri non e' un insulto ma un dato di fatto
p.ss.morti di fame ai dipendenti coop non e' un insulto ma un futuro dato di fatto (vivere con 600 e/m per un prt time a milano cosa e'..forse schiavismo)
p.sss.morti di fame all'azienda dove lavoriamo e' un eufemismo in quanto le care persone di sinistra ,dopo una vertenza e giudizio di un giudice stanno arrivando al pignoramento per solvere il debito che hanno con i dipendenti in questione in lombardia....e un eufemismo. cari saluti.

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