In questi giorni è stato affisso nelle bacheche dei punti vendita dell’UNICOOP FIRENZE un comunicato stampa relativo all’apertura di una procedura di mobilità di Carrefour, con tanto di lettera ai direttori invitandoli ad affiggerla ben visibile che forse a qualcuno potrebbe servire.
Premesso che riteniamo assai grave che vengano utilizzate a qualsiasi fine situazioni di difficoltà in cui si trovano i lavoratori di altri gruppi , ma la cosa più grave è che questa situazione venga utilizzata dalla COOP come atto intimidatorio nei confronti dei lavoratori.
Dalla Coop, che afferma in tutte le sedi di avere, a differenza delle imprese private, forti elementi di distintività, e che si dichiara imprenditoria sociale che nasce dai bisogni delle persone e si muove nel rispetto per le persone e dunque considera i propri lavoratori un valore primario.
Per queste ragioni giudichiamo inaccettabile l’atto compiuto ed invitiamo l’azienda a rivedere tali comportamenti che sicuramente non appartengono al movimento cooperativo che conosciamo.
Il Segretario Generale Filcams CGIL Toscana
Dalida Angelini
Guarda il video-Die in alla COOP per il boicottaggio alla Coca Cola (2003)
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