Mercoledi' 6.08.08

Il fronte si e' rotto?

Come era naturale che avvenisse l'unità sindacale è messa a dura prova.
Lo testimoniano le continue affermazioni dei 3 segretari nazionali che non sempre sono,diciamo,unitarie.
Il rinnovo del contratto del commercio a firma separata ne è un'ulteriore conferma.
Non è un caso che al governo troviamo per la terza volta Silvio Berlusconi.
Conosciamo già il suo approccio con il sindacato quindi non scandalizziamoci.
Tutto il sindacato è in una fase di ristrutturazione:le due strade da scegliere sono fra un sindacato piu' di servizi e un sindacato piu' deciso a tutelare gli interessi di milioni di lavoratori.
Come conciliare le due cose?
Questo è il dibattito che si apre OGGI nel sindacato con ,appunto,l'approdo del governo di centro-destra al governo del paese.
La spinta riformista anche all'interno del sindacato è forte ma altrettanto forte è quella delle tutele e dei diritti che giorno dopo giorno chiedono i lavoratori.
Apro una parentesi.
Nell'ipotesi per il rinnovo contrattuale per il contratto del commercio firmato da Cils e Uil ci sono dei "passi" indietro per quanto riguarda la questione del lavoro domenicale e l'apprendistato.
Lodevole è la posizione che ha preso la CGIL a non sottoscrivere quell'accordo,ma adesso passata "a' nuttata" quale sarà o meglio come sarà la GCIL nei prossimi anni nel settore del commercio e nelle coop?
Ci saranno delle ripercussioni sull'unitarietà sindacale?
Certo è che quello che è stato "perso" nel commercio a livello nazionale dovrà essere riconquistato nei territori attraverso accordi di 2 livello.
Altrimenti tutta quella aspettativa che milioni di lavoratori hanno riposto nella CGIL sarà tradita!
L'esperienza della firma separata dovrà servire al nostro sindacato per RI-inventare la contrattazione nei punti vendita.
Trarre da questa "sconfitta",se cosi' la vogliamo chiamare,lo stimolo per avviare una fase di rinnovamento nelle politiche contrattuali.
Se riuscissimo a migliorare tramite accordi il disagio e il malessere dei tanti lavoratori del commercio,sono certo che non mancheranno nel "ringraziarci".
Infine una precisazione:molto raramente ho scritto di mia iniziativa sul sito perchè preferisco dare precedenza a comunicati ufficiali e rassegna stampa ma visto che si è ,diciamo,ACCESA una discussione sul forum , sul blog,si sono aperte petizioni on-line e allora ho voluto fare "il mio personale" punto della situazione.Adesso aspetto il vostro.
Scusate il personalismo.

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