BRUTTO CLIMA IN UNICOOP...


Coop: 24 accusati di furto

Oggi i colleghi scioperano
Dopo l’inchiesta ai depositi generali

MAGAZZINI Unicoop dei Pratoni, oggi lo sciopero.I lavoratori del centro di approvvigionamento degli ipermercati della Toscana, incroceranno le braccia per otto ore, in via Europa, sede del magazzino , ma anche degli uffici del colosso toscano della grande distribuzione, è stata organizzata un’assemblea permanente. Il pacchetto di otto ore sarà articolato in due ore per ciascun reparto. Confermato anche il blocco degli straordinari. «Le motivazioni che hanno portato alla proclamazione dello sciopero sono lo spropositato e ingiusto licenziamento di un lavoratore del magazzino di scandicci, la grave decisione di Unicoop Firenze di denunciare alcuni lavoratori, senza nessun tipo di interlocuzione sindacale, la mancanza di corrette relazioni sindacali che la direzione persegue ormai da molto tempo», si legge in una nota sindacale .
L’agitazione degli operai arriva a seguito dell’inchiesta aperta dalla procura fiorentina che vede coinvolti una ventina di dipendenti a carico dei quali sarebbero ipotizzati i reati di appropriazione indebita e furto.L’inchiesta nasce dopo che, nell’ottobre 2006, l’azienda aveva presentato una denuncia contro ignoti per degli ammanchi registrati all’interno del centro di approvvigionamento. A quel punto i carabinieri di Scandicci hanno avviato le indagini, utilizzando delle telecamere per registrare quello che avveniva all’interno del magazzino. Quando gli operai hanno avuto la notizia di quello che stava accadendo, hanno immediatamente proclamato lo stato di agitazione.
SECONDO I DIPENDENTI, il problema sarebbe spiegabile: i lavoratori avrebbero preso della merce da un’area destinata allo stoccaggio degli articoli non destinata alla vendita, ossia quel materiale che si danneggia durante la movimentazione e non può essere inviato nei negozi.«E’ sempre stata consuetudine poter usufruire di alcuni prodotti la cui confezione era ormai compromessa - scrivono i dipendenti dei magazzini - . Era normale per un autista prendere uno spruzzatore detergente per pulire il camion, come era normale bere da una bottiglia d’acqua o consumare una merendina qualora gli appositi distributori ne fossero stati sprovvisti, o prendere rotoli di carta assorbente, quando la carta asciugamano dei bagni era finita».Fatto sta che, in base ai video delle telecamere installate dai militari della compagnia di Scandicci, la procura ha ritenuto di avere gli elementi sufficienti per aprire un fascicolo. Altro punto che fa discutere: il licenziamento di un lavoratore sorpreso dal capo magazzino a mangiare un panettone.
SECONDO L’AZIENDA, il dipendente avrebbe aperto tre pacchi-soci con panettone e spumante. Secondo i lavoratori un collega che «dopo numerose ore di straordinario e dopo che non aveva potuto recarsi in mensa per la cena, ha creduto lecito aprire un panettone e metterlo a disposizione di chi, come lui, non aveva cenato».
Fonte:la Nazione 3/3/2008 di FABRIZIO MORVIDUCCI
Domani mattina (4 marzo) durante le 4 assemblee indette dalla RSU dell'Ipermercato di Lastra a Signa per celebrare il centenario dell' 8 marzo interverranno alcuni lavoratori del magazzino per spiegarci meglio l'accaduto.

Nessun commento: