Care compagne e cari compagni,
BASTA davvero. Continua la strage di lavoratori, la cui morte solo a volte riesce a raggiungere la cronaca. Non sono mai morti accidentali, non è il fato, ci sono precise responsabilità che nei singoli casi la Magistratura individuerà, ma che noi siamo tenuti ad analizzare per svolgere il nostro essenziale compito di prevenzione. L’art. 9 dello Statuto dei Lavoratori va agito.
La condizione concreta di lavoro deve tornare al centro del nostro impegno: organizzazione del lavoro, ritmi, turni, orari, formazione, appalti, attrezzature e dispositivi. Si tratta in genere di lottare per questo, mai condizioni migliori ci vengono regalate, ma lottare per arrivare a fine mese non può prescindere dal lottare per tornare a casa la sera!
Come avete visto i tre Segretari Generali Epifani, Bonanni e Angeletti hanno indetto 3 giorni di lutto, invitando tutti i lavoratori e le lavoratrici a recarsi al lavoro con un segno di lutto, a partire da oggi, giorno in cui c’è lo sciopero generale e la manifestazione a Torino. Si tratta di una primissima risposta che dovrà essere accompagnata da una serie di altre iniziative che dovremo programmare con CISL e UIL. Intanto per venerdì 14 i meccanici hanno indetto lo sciopero nazionale sulla salute e sicurezza: invitiamo tutte le strutture a trovare localmente le modalità di sostegno. (Vedi anche la Circ. del Dip. Organizzazione).
Invitiamo inoltre le strutture a interloquire subito con i loro referenti di CISL e UIL per far crescere l’impegno sia locale che di categoria -molte strutture si stanno già muovendo in tal senso- e sostenere e stimolare le iniziative nazionali confederali che auspichiamo di poter programmare a breve. Teneteci informati.
Nel frattempo è stata nostra cura sollecitare il Governo perché ci convochi prima della pausa natalizia sulla bozza di Testo Unico -l’incontro sarebbe previsto per il 17 dicembre p.v.-, mentre le strutture territoriali dovrebbero (vale per chi non lo sta già facendo) aprire confronti per il rafforzamento dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL (con l’obiettivo minimo di applicare concretamente l’intesa Stato Regioni per decuplicare gli interventi ispettivi nel 2008).
Importante sarà anche una campagna di assemblee dedicate nei posti di lavoro, non solo attivi di RLS e delegati, in cui analizzare con le lavoratrici e i lavoratori le condizioni di ogni specifico luogo di lavoro, coinvolgendo anche chi lavora in forma non dipendente e in appalto. Vi terremo ulteriormente informati.
BASTA davvero. Continua la strage di lavoratori, la cui morte solo a volte riesce a raggiungere la cronaca. Non sono mai morti accidentali, non è il fato, ci sono precise responsabilità che nei singoli casi la Magistratura individuerà, ma che noi siamo tenuti ad analizzare per svolgere il nostro essenziale compito di prevenzione. L’art. 9 dello Statuto dei Lavoratori va agito.
La condizione concreta di lavoro deve tornare al centro del nostro impegno: organizzazione del lavoro, ritmi, turni, orari, formazione, appalti, attrezzature e dispositivi. Si tratta in genere di lottare per questo, mai condizioni migliori ci vengono regalate, ma lottare per arrivare a fine mese non può prescindere dal lottare per tornare a casa la sera!
Come avete visto i tre Segretari Generali Epifani, Bonanni e Angeletti hanno indetto 3 giorni di lutto, invitando tutti i lavoratori e le lavoratrici a recarsi al lavoro con un segno di lutto, a partire da oggi, giorno in cui c’è lo sciopero generale e la manifestazione a Torino. Si tratta di una primissima risposta che dovrà essere accompagnata da una serie di altre iniziative che dovremo programmare con CISL e UIL. Intanto per venerdì 14 i meccanici hanno indetto lo sciopero nazionale sulla salute e sicurezza: invitiamo tutte le strutture a trovare localmente le modalità di sostegno. (Vedi anche la Circ. del Dip. Organizzazione).
Invitiamo inoltre le strutture a interloquire subito con i loro referenti di CISL e UIL per far crescere l’impegno sia locale che di categoria -molte strutture si stanno già muovendo in tal senso- e sostenere e stimolare le iniziative nazionali confederali che auspichiamo di poter programmare a breve. Teneteci informati.
Nel frattempo è stata nostra cura sollecitare il Governo perché ci convochi prima della pausa natalizia sulla bozza di Testo Unico -l’incontro sarebbe previsto per il 17 dicembre p.v.-, mentre le strutture territoriali dovrebbero (vale per chi non lo sta già facendo) aprire confronti per il rafforzamento dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL (con l’obiettivo minimo di applicare concretamente l’intesa Stato Regioni per decuplicare gli interventi ispettivi nel 2008).
Importante sarà anche una campagna di assemblee dedicate nei posti di lavoro, non solo attivi di RLS e delegati, in cui analizzare con le lavoratrici e i lavoratori le condizioni di ogni specifico luogo di lavoro, coinvolgendo anche chi lavora in forma non dipendente e in appalto. Vi terremo ulteriormente informati.
Buon lavoro, in salute
p. la Segreteria
(Paola Agnello Modica)
Guarda il video-Daniele Luttazzi offende ferrara-
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