referendum tramvia di firenze




LA TRAMVIA : UNA SOLUZIONE MODERNA

Per il diritto alla mobilità in un ambiente più sostenibile


Il nostro sito sostiene la campagna per il NO al referendum per abrogare la tramvia.
Ecco le ragioni del NO al referendum:
Orari certi

Ognuno di noi in bus o in auto ha l’esperienza diretta dei ritardi provocati da una macchina posteggiata in doppia fila o vicino ad un incrocio, da un cantiere aperto per un guasto anche di poche ore o da un flusso leggermente maggiorato di veicoli per una manifestazione fieristica o per un evento sportivo.
Un lavoratore per recarsi al lavoro, uno studente per andare a lezione, un pensionato per essere puntuale ad un appuntamento e un genitore per andare a riprendere i figli a scuola purtroppo devono programmare la propria uscita da casa con un larghissimo anticipo.

Sia con il tradizionale mezzo pubblico Ataf, Linea o Lazzi che con il proprio mezzo privato si sa quando si parte (forse), ma non si sa quando si arriva.

Con la tramvia gli spazi orari di vita saranno certi perché il mezzo su rotaia non subisce gli intoppi del traffico cittadino!!

Un esempio

Un percorso di 30 minuti circa, quale quello che porta un bus dal centro in fondo al quartiere di Novoli, può diventare, come sovente accade, nelle ore di punta, di oltre 50 minuti. (parte del percorso della futura Linea 2)
Questi eventi così frequenti impediscono una programmazione dei tempi delle persone e sono tempi sottratti alla propria libertà, al riposo, alla famiglia o allo svago.
Per tutti sono tempi che si sommano a quelli già faticosi del lavoro; sono tempi che portano molte persone che abitano in città a “lavorare” per oltre 10 ore, per non parlare poi di coloro che abitano nei comuni limitrofi.

10 minuti al giorno

La tramvia così come è stata progettata, con gli importanti incroci con i treni e i parcheggi scambiatori e con linee tradizionali ATAF più agili e brevi, può significare per i lavoratori e la cittadinanza tutta un recupero di tempo da dedicare alle proprie libertà e bisogni.
Facciamo un esempio numerico. Un risparmio di soli 10 minuti al giorno per un lavoratore moltiplicato 230 giornate all’anno di lavoro produce quasi una settimana di riposo in più . ( + di 38 ore).

Basta con gli incontri del terzo tipo

Con la tramvia poi, grazie a mezzi che hanno orari stabiliti e capienze notevolmente superiori a quelle dei normali bus, l’affollamento e gli abbracci coatti caleranno notevolmente permettendo, fra l’altro, a molti più utenti di potersi sedere.
Inoltre, e non è da poco, gli utenti sulla tramvia non dovrebbero essere più “sballottati” ad ogni frenata improvvisa e si dovrebbero abbassare notevolmente quei piccoli ma frequenti infortuni dovuti a cadute che sono però molto pericolosi principalmente per anziani.
Insomma bene agli abbracci e agli incontri del terzo tipo, ma solo se non sono obbligati!!!


Un servizio moderno e efficace potrebbe cambiare le vecchie abitudini!!

Questa è la scommessa della tramvia.
Restituire la voglia ai cittadini di riscoprire la propria città che diventa facilmente frequentabile a tutte le ore senza intasare o aggredire il fortino della città con il proprio mezzo privato: cinema, teatri, monumenti, musei e mostre, ristoranti e trattorie , negozi e locali, spazi belli e godibili della città restituiti ai fiorentini che non dovranno più, se non in casi eccezionali e particolari, usare la propria auto e sobbarcarsi anche l’onerosa spesa del parcheggio.


Liberare la città, restituirla ai legittimi proprietari


L’obbiettivo finale di una seria politica della mobilità produce questo effetto, ma non solo:
meno inquinamento, meno auto e motorini circolanti produrranno una città più sana e godibile dove poter riscoprire il gusto della passeggiata senza rischi.

Viviamo in una delle città più belle del mondo
godiamocela!

Soffocati dal traffico? No grazie!

Al referendum per ABROGARE la Tramvia il 17 febbraio vota
NO!



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